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TRINITÀ D'AGULTU. Polemiche sulle operazioni di soccorso della tragedia dell’Isola Rossa, dove sono morti i due pescatori sportivi, Pietro Satta, 48 anni, e Maurizio Rossi, 71 (QUI LA NOTIZIA). Gli escursionisti di Follow Dè Sun hanno denunciato pubblicamente su Facebook di aver visto intorno alle 9.30 qualcosa che somigliava a una barca rovesciata o una carcassa di un animale e di aver chiamato pochi minuti dopo la capitaneria. Sui social pubblicano anche le foto scattate in quel momento.
"Queste sono le foto che abbiamo fatto alle 9.30 come si vede dall'orario mentre eravamo a fare una passeggiata lungo i sentieri della costa e ad un certo punto abbiamo visto questa cosa in mare, molto lontana da noi, e non capivamo cosa fosse, se un'imbarcazione rovesciata oppure una carcassa di un qualche animale marino. Fatto sta che abbiamo chiamato alle 9.37 la capitaneria di Porto Torres segnalando il fatto ed esponendo il nostro dubbio se fosse l'una o l'altra", si legge.
Segnalazione che non sarebbe stata presa come tale, dicono gli escursionisti. I soccorsi infatti, come ricostruito dopo la tragedia, sarebbero partiti almeno 3 ore dopo. " Chi ci ha risposto", scrivono sulla pagina Facebok, "ci ha detto che loro non avevano avuto nessuna segnalazione, come se la nostra non fosse tale, e che non ci potevano fare niente, decidendo che non era una segnalazione degna di essere approfondita. Al che abbiamo chiamato anche il porto turistico di isola rossa ed anche loro sono rimasti stupiti dalla risposta che ci aveva dato la capitaneria".
Intanto è stata disposta l’autopsia sul corpo delle due vittime e sul caso la Procura di Tempio ha aperto un'inchiesta.