SELARGIUS. Tre giorni contro gli espropri. Si sono organizzati da diverse zone dell’Isola per essere presenti oggi, 4 dicembre , al presidio nel terreno di Su Padru, a Selargius, dove qualche giorno fa le forze dell’ordine hanno fatto sgomberare tutto per far entrare gli operai di Terna. Lì dovrebbe nascere la futura stazione di conversione elettrica.
Ma gli attivisti contro il Tyrrhenian link non ci stanno: dopo essere stati allontanati dal terreno dove avevano piantato gli ulivi, oggi ritorneranno lì, in un presidio fisso, giorno e notte, “per difendere il nostro agro e l’intera Sardegna e per far capire che questi ricatti non possono più passare in silenzio. L'energia non può più essere economia di speculazione, lotteremo finché sarà così. Lo sgombero del presidio la rivolta degli ulivi non ci ha messo paura e anzi, saremo ancora più attenti a ciò che succede nel nostro territorio”.