CAGLIARI. “I pazienti non verranno trasferiti al Brotzu. È previsto che i pazienti vengano gestiti direttamente al Businco, quindi non ci sarà trasferimento da una sede all’altra”. A parlare è e la direttrice Generale del Brotzu Agnese Foddis a margine della riunione urgente, avvenuta questa mattina in Consiglio Regionale a Cagliari, sul tema del trasferimento dei pazienti oncologici che dovranno operarsi.
“Il nostro obiettivo è far sì che non si creino disagi per i pazienti. Lo stesso vale per tutto il personale sanitario”, spiega Foddis.
Attualmente sarebbero tre le sale operatorie presenti al Businco, due che andranno ristrutturate e una che verrà utilizzate per le operazioni. A confermalo è la direttrice generale che spiega: “Grazie agli studi condotti anche dal dottor Pinna (direttore sanitario) possiamo dire che, nonostante i lavori di ristrutturazione, gli interventi non verranno diminuiti, gli slot che oggi sono presenti verranno confermati”.
“Nella sala che rimarrà attualmente attiva al Businco lavorerà la senologia, la terapia antalgica e soprattutto si potrà continuare a fare il posizionamento di cvc”, precisa il direttore sanitario Raimondo Pinna.
“I pazienti non verranno trasferiti – continua Pinna – spostiamo completamente presso il Brotzu la chirurgica toracica, mentre per quanto riguarda la ginecologia sposteremo solamente l’equipe chirurgica”.
Nonostante i chiarimenti al termine del tavolo urgente da parte dei due dirigenti, sembrano emergere ancora dei dubbi dalla parte politica. “Abbiamo sentito la necessità da parte della direzione del Brotzu di comunicare con i sindacati e quindi di intraprendere anche con loro un percorso che vedrà coinvolti numerosi lavori. E anche su questo ci saranno delle criticità dal punto di vista delle prestazioni delle operazioni rispetto a tutto ciò che sarò legato all’utilizzo di uno spazio all’interno di un unico presidio e lo spostamento dei pazienti che dovranno necessariamente essere dirottati in un altro ospedale”, spiega la presidente della commissione Sanità Carla Fundoni (Pd), lasciando trapelare che invece il trasferimento dei pazienti avverrà, al contrario di quanto affermato dai due direttori del Brotzu.
Presente anche alla riunione di stamattina anche Francesco Agus, esponente dei Progressisti. “Siamo molto preoccupati. Non è pensabile che il principale ospedale della Sardegna sia gestito con decisioni prese ad un mese e mezzo dall’inizio di lavori così importanti”, spiega Agus.
“Un anno fa l’idea per risolvere il problema lagato alle tempistiche dei lavori prevedeva lo spostamento su gomme dei pazienti” – continua l’esponente dei Progressisti – “oggi quel progetto è cambiato e prevede lo spostamento di un intero reparto in un altro ospedale, dove per altro per anni non si è mai trovato un luogo dove ubicare il reparto di oncoematologia pediatrica, anche la neuroriabilitazione e la chirurgia oncologica”.
“Bisogna fare in modo che su un tema così importante le decisioni non vengano prese su due piedi ma sia ragionate e soprattutto condivise con chi opera tutti i giorni nella struttura”, conclude Agus
- Daniele Chirico