MOSCA. Si aggrava il bilancio delle vittime dell'attentato terroristico rivendicato dall'Isis nella sala concerti Crocus di Mosca. I morti sono oltre 60 e i feriti 145. Uomini armati in tenuta mimetica sono entrati nel centro affollato di persone e hanno aperto il fuoco. Poi si sono dileguati. I terroristi avrebbero usato anche granate e l'edificio si è trasformato in un rogo. Il 7 marzo l'ambasciata Usa aveva lanciato l'allarme per un possibile attacco terroristico, ma Putin aveva definito l'avvertimento un "ricatto".
Intanto i combattenti dell'Isis hanno fatto sapere: "Hanno attaccato un grande raduno alla periferia di Mosca". Così il gruppo terrorista islamico, in un comunicato pubblicato su Telegram. La rivendicazione è però, secondo molti osservatori, tutta da verificare. Gli Stati Uniti avevano avvertito la Russia del rischio di attacchi da parte dell'Isis-K, lo "Stato islamico dell'Iraq e del Levante". Lo riferisce la stampa Usa citando fonti informate.