CAGLIARI. Pochi medici di base? Per la Regione Sardegna la soluzione era quella di alzare il tetto massimo di pazienti affidati ai dottori, ma lo Stato non era d'accordo e ha presentato ricorso. Alla fine, a spuntarla è la Regione perché la Corte costituzionale ha respinto il ricorso. Era il 5 maggio 2023 e la Ras aveva autorizzato l'innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti, su base volontaria, per i medici di famiglia.
“La sentenza della Corte Costituzionale - ha dichiarato l’assessore della Sanità, Carlo Doria - rappresenta una pietra miliare che farà giurisprudenza in materia, affermando come sia fondamentale garantire il diritto alla salute sancito dalla costituzione all’articolo 32, rispetto ad un contratto collettivo nazionale di lavoro, forse non più adeguato, alla luce delle attuali debolezze del sistema sanitario nazionale. L’esempio Sardegna - conclude Doria - rappresenta, oggi, un modello da seguire per risolvere la carenza dei medici di medicina generale nei territori”.