CAGLIARI. "L'obiettivo non è eleggere una persona ma portare la voce del popolo sardo a livello nazionale per riconoscere la specificità, la storia e il diritto di esistere di un popolo che ha una bandiera, una cultura e una lingua". Il leader della Lega Matteo Salvini torna a Cagliari a due mesi dall'ultimo comizio elettorale, ma questa volta lo fa per ufficializzare l'accordo tra Psd'Az e Lega. "Come Lega sono orgoglioso di avere avuto tutta questa accoglienza", commenta il leghista, dopo un primo tour al mercato di San Benedetto (LEGGI QUI LA NOTIZIA).
Ad affiancarlo nel suo tour in città il segretario del Partito Sardo d'Azione Christian Solinas, che commentato così la decisione di Zedda di "cacciare" dall'aula consiliare il sardista (e ormai ex assessore) Gianni Chessa: "È stata una scelta inqualificabile che ha posto davanti a una scelta assurda l'appartenenza al nostro partito e il restare in un assessorato". E sui possibili candidati sardisti ai collegi uninominali del Senato spunta già il primo nome: "Uno lo posso anticipare, per la Sardegna centrale, è l'ex segretario del partito, l'avvocato Lorenzo Palermo".