CAGLIARI. Decreti che si susseguono uno dopo l'altro con cadenza settimanale, regole sempre più stringenti per chi non è vaccinato che (sulla carta) non potrà più accedere (sulla carta) in tabaccheria o alle Poste per ritirare la pensione, se è anziano e gli spetta. "Sembra che si stia perdendo il raziocinio, la logica, la testa". La pensa così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, davanti alle norme emanate dal governo per contrastare la pandemia.
"In questi anni abbiamo accettato regole e restrizioni al confine tra ragionevolezza ed esasperazione, anche se inizialmente doverose come io stesso ho sostenuto", spiega il primo cittadino, "ma adesso gli anziani, se sprovvisti di green pass, non potranno ritirare la loro pensione. Ritengo che questa sia una grave contraddizione, perché anche i soldi della pensione sono un bene essenziale per poter vivere e così non si fa altro che aggiungere difficoltà alle difficoltà “in virtù” di un sistema cervellotico. Criteri e formule che dovrebbero andare a tutelare la persona ma che invece rischiano di schiacciarla".
Truzzu lancia un appello: “Signori al governo ravvedetevi. La vita quotidiana sta diventando un incubo. Certe regole potevano avere un senso mesi fa, quando i vaccinati erano meno e la variante più letale. Oggi veramente non si comprendono, e il problema non è il tema della vaccinazione che va certamente sostenuto, ma l’irrazionalità delle imposizioni che non tengono conto dei bisogni e delle condizioni dei più deboli. Così no".