CAGLIARI. Sardegna confermata in zona arancione o in giallo da lunedì prossimo? Sono in corso "interlocuzioni serrate" tra Regione e ministero della Salute: l'ultima parola spetta a Roberto Speranza. Non c'è da ragionare sui dati, i migliori d'Italia, ma sull'applicazione dell'ordinanza del 30 aprile: deve restare valida per 14 giorni, quindi Isola arancione fino al 16 maggio, oppure si fa riferimento al passaggio delle "sale possibili ulteriori riclassificazioni" che lascerebbe uno spiraglio a un possibile allentamento delle restrizioni? Stando a quanto trapela potrebbe succedere alla Valle D'Aosta: entrata in rosso il 3 maggio, potrebbe diventare arancione già da lunedì prossimo, dopo una sola settimana. Questo perché i parametri sono in netto miglioramento.
E la Sardegna? Ha l'indice Rt più basso d'Italia, a 0,74 (in discesa, mentre quello nazionale è risalito a 0,89). Ha un'incidenza di nuovi contagi su 100mila abitanti nell'arco di sette giorni, pari a 63. E in un territorio, il Sud Sardegna, il dato si attesta a 48. Per capire: si inizia a parlare di regime verso la zona bianca al di sotto di 50. Le terapie intensive sono "sature" al 19% (il dato nazionale è al 26%).
Una tendenza da gialla piena (sbiadita pure) che la Sardegna conserva da ben tre settimane. E in continuo miglioramento. Gli spiragli per un passaggio dopo una sola settimana di arancione questa mattina si sono aperti. Un passo avanti: ieri non se ne parlava. Si attende Speranza.