L'audio della presunta testimone
NUORO. "C'è un disegno politico per diffamarmi e per colpirmi politicamente": Mara Lapia, la deputata del Movimento 5 Stelle che a raccontato di essere stata brutalmente picchiata da un uomo "bruto" nel parcheggio di un supermercato di Nuoro (qui la notizia) critica così la notizia (qui) dell'esistenza di un audio nel quale una presunta testimone oculare smentisce la sua versione e dice che "non è stata picchiata, si è buttata a terra dopo che è stata a malapena toccata a una spalla".
La Lapia ha risposto a una chiamata dei cronisti dell'agenzia AdnKronos. Ha raccontato della discussione nata alla cassa del supermercato per una lattina di Coca Cola che l'avrebbe schizzata, dello scontro verbale con l'uomo. Proseguito all'esterno: "L'uomo mi si è avvicinato dicendomi 'chi cazzo credi di essere...'", ha detto la Lapia all'AdnKronos "Ho avuto la malaugurata idea di fotografare la targa della sua auto. Lui mi ha dato il primo spintone, ha fatto cadere il mio telefono e l'ha preso a calci. Ha continuato a darmi spintoni, per poi colpirmi al petto con un pugno. Fuori al supermercato c'era sua madre che urlava 'non picchiarla, che stai facendo. Sono svenuta - racconta la deputata sarda - e delle persone di Nuoro si sono avvicinate. Erano uomo e una donna: dicevano 'sta fingendo'". La donna, sostiene Lapia, sarebbe l'autrice dell'audio Whatsapp. "L'ho sentita dire al ragazzo che mi ha aggredita 'vai via, diciamo che ha inventato tutto'. L'uomo che era con lei, invece, rideva, teneva le mani in tasca". Lapia aggiunge un particolare: "Passata circa un'ora, dopo aver rilasciato la sua testimonianza alla polizia, la donna è tornata, ha fatto un giro e poi è andata di nuovo via. Una donna che vuole fare la testimone in modo serio non lo fa così".
Il referto del pronto soccorso
La Lapia ribadisce che se fosse solo caduta non avrebbe le costole fratturate, come sostiene di avere. Ma dall'ospedale San Francesco di Nuoro filtra un'altra verità: nessuna frattura, solo una leggera contusione.
La deputata pentastellata insiste: sostiene che quell'audio whatsapp sia stato fatto girare da un ex assessore comunale di Nuoro: "Ricordiamoci che ci sono le elezioni, a Nuoro come in Sardegna", dice. Il riferimento pare essere a Francesco Guccini. Che replica subito: "Sono venuto a conoscenza di quell'audio e ho ritenuto doveroso far sapere che esiste. Qui corriamo i rischio che si sia infangata tutta Nuoro: come è possibile che davanti a una scena come quella raccontata dalla Lapia nessuno sia intervenuto? L'uomo, a suo dire, le ha gridato "Ti ammazzo" e nessuno fa niente. Nuoro non è questo, i nuoresi non sono questo".
Comunque la si guardi, una vicenda incredibile.
Tanto che la deputata è costretta a pubblicare il referto del San Francesco di Nuoro.
"Tutti possono leggere quello che ho subito", spiega, "Il referto medico parla chiaro con una prognosi di 30 giorni ed un “trauma del torace con infrazione della VI costa sinistra da riferita aggressione”. L’esame radiologico, poi, parla di “infrazione traumatica della VI costa sinistra”.
La violenza su qualsiasi persona è un atto aberrante e chi la sminuisce per squallidi giochi politici compie una doppia forma di violenza. Grazie a tutti quelli che mi stanno mostrando la loro vicinanza e solidarietà".La squadra Mobile di Nuoro sta visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza, per dare una verità ufficiale.