CAGLIARI. “C’è l’industria nel futuro della Sardegna?” è il titolo dell’assemblea generale di Confindustria Sardegna Meridionale ed è la domanda che si fa lo stesso presidente di Confindustria Sardegna Meridionale Maurizio De Pascale, che ha aperto e coordinato i lavori nella sede di viale Colombo. “Non esiste che la Sardegna possa ripartire puntando solo sul turismo, sull’agricoltura, sui servizi e sull’ict”, ha detto De Pascale, “gli ultimi dati ISTAT, quelli dei primi mesi del 2018 riportano la sardegna come penultima delle regioni italiane del sud in quanto a numero di start-up innovative. In Sardegna si sta creando una sorta di cultura antindustriale, vogliamo contrastare questo fenomeno e quello dell’emigrazione di tanti talenti che partono perché la nostra Isola non offre più alternative, urbanistica, trasporti e metano sono fondamentali”.
Al tavolo sono intervenuti anche il presidente Francesco Pigliaru, Stefano Tunis di Forza Italia, Christian Solinas del Partito Sardo d’Azione, l’assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci e Mario Puddu del Movimento 5 Stelle.