ROMA. Non è bastato il fronte comune dei partiti sardi per convertire in legge il decreto sugli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori Alcoa. Il dibattito ha acceso questa mattina la seduta della Camera con la proposta che, per la prima volta, ha unito Forza Italia, Pd, Lega e Fratelli d'Italia: due emendamenti presentati da Ugo Cappellacci e Pietro Pittalis portavano all'attenzione del nuovo governo in particolare la grave crisi dell'area industriale di Ottana. Romina Mura, Gavino Manca e Salvatore Sasso Deidda si sono uniti alla richiesta di un intervento immediato per far risollevare le sorti di migliaia di famiglie (comprese quelle di Portovesme): unici a votare contro i Cinquestelle. All'ordine del giorno anche la proposta della zona franca e della fiscalità di vantaggio su Ottana. Ma il governo vota contro, e Cappellacci commenta: "La Sardegna non si chiude nell’autocommiserazione, ma chiede la possibilità di poter camminare con le proprie gambe, di concorrere alla crescita della nostra comunità nazionale. La nostra isola può diventare la zona franca d'Italia e d'Europa sul Mediterraneo. Su queste sfide ci giudicheranno le generazioni future".