CAGLIARI. La Cgil della Sardegna attacca il governo e solidarizza con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che aveva a sua volta criticato l'azione del ministro dell'Interno Matteo Salvini sulla nave Aquarius. Prima che la Spagna aprisse le sue porte all'Ong che trasporta 629 migranti il sindacato ha duramente criticato l'atteggiamento "disumano di un Governo che non esita a strumentalizzare il bisogno di soccorso di persone disperate, bambini, donne incinte, giovani che hanno già patito sofferenze indicibili, e utilizzandolo come mezzo di pressione verso gli altri Paesi d'Europa, in violazione dei trattati internazionali e degli obblighi di una sana morale ed etica civile".
L'intervento del ministro dell'Interno Matteo Salvini
La Cgil inoltre chiedeva ala Regione (che lo ha fatto) all’Autorità portuale e al sindaco di Cagliari - al quale esprime piena solidarietà rispetto agli indecenti attacchi che ha subito sui social per il suo doveroso richiamo al governo al senso del dovere - di aprire l'accesso ai nostri porti e disporre quanto urge per il primo soccorso umanitario ai profughi". La presa di posizione è contenuta in un ordine del giorno approvato dal direttivo regionale della Cgil riunito stamattina ad Arborea.