CAGLIARI. “La Sardegna è da tempo un richiamo per i motociclisti e purtroppo il dato degli incidenti in Sardegna è stato per lungo tempo in controtendenza rispetto al resto dell’Italia. Serve maggiore sicurezza, ma è sempre il comportamento sulla strada che fa la differenza. Non si può puntare tutto sulla repressione, ma sono necessaria la prevenzione e l’educazione stradale. Ben vengano maggiori controlli, ma non bastano: la presenza delle pattuglie sulle strade deve servire da deterrente, ma vanno studiati in base al territorio e al bisogno di quella specifica area”. Così Giusy Agnello, nuovo comandante regionale del compartimento della polizia stradale, che nei giorni scorsi ha assunto il nuovo incarico, prendendo il posto di Giuseppe Gargiulo, prossimo alla pensione.
“Mi rendo conto - spiega l’ex vicequestore vicario della questura di Siracusa - quanto l’eredità che vado a raccogliere sia importante. La proposta del dipartimento mi ha incuriosito, sono qui con le giuste motivazioni”. Rispetto al resto d'Italia la situazione della polizia stradale in Sardegna è sui generis: dodici distaccamenti, e sezioni, ma nessuna autostrada. “Esiste però una rete viaria molto complessa, soprattutto con zone impervie che sono difficili da seguire. Soprattutto per quanto riguarda il periodo della stagione estiva il nostro impegno è fondamentale. Il nostro compito è cambiato negli anni: in passato avevamo un ruolo anche nel contrasto ai sequestri di persona, ora non è più così. Ma dobbiamo far sentire sicure le persone”.
A far discutere spesso è la carenza di personale nelle forze di polizia, fenomeno che riguarda anche la stradale. Con situazioni limite, con pattuglie costrette a intervenire anche a 100 chilometri di distanza. “L’obiettivo è aumentare le responsabilità anche delle varie polizie locali, dei carabinieri o anche delle volanti. Non è pensabile, al momento, aver squadre la lavoro 24 ore su 24, spesso a fare rilievi in incidenti anche senza feriti o morti”, ha commentato il comandante uscente Gargiulo, prima di fare gli auguri di buon lavoro alla collega.