CAGLIARI. Via libera alla ristrutturazione dell'Alfieri, il cinema-teatro di via della Pineta a Cagliari. Si è concluso con l'approvazione definitiva il lunghissimo percorso burocratico della richiesta presentata dalla Nuove iniziative industriali della famiglia Cossu, che si era visto respingere prima dal Comune e poi dal Tar il piano edilizio che prevedeva "un edificio commerciale al piano terra e residenziale ai piani alti, posti auto al piano pilotis e interrato, via della Pineta, 207-213". La benedizione degli uffici comunali è arrivata il primo giugno: l'iter era ripartito a febbraio.
Costruito nel 1962 da Umberto Cossu, l’Alfieri è stato a lungo, negli anni Ottanta, l’unico grande teatro della città, dopo la chiusura del Massimo e in attesa dell’inaugurazione del Lirico. Uno spazio culturale per due generazioni di cagliaritani. Che ha iniziato a entrare in crisi nel nuovo millennio.Fino alla decisione della chiusura, che aveva innescato una grande mobilitazione, anche questa in sintonia con la nuova era: tanto chiasso su Facebook in difesa della cultura e di un simbolo della città, oltre 8000 adesioni alla campagna per il suo salvataggio. Risultati: scarsi. La famiglia Cossu non poteva che andare avanti con il suo progetto. Da sette anni combatteva contro la burocrazia. Due giorni fa è arrivato l'ok: già affidato solo alle memoria dei cagliaritani, l'Alfieri sarà presto definitivamente demolito.