ORISTANO. “Avete toccato i miei figli, ora siete in un mare di guai”. È insieme durissimo e amaro lo sfogo affidato a Facebook dalla consigliera comunale di Oristano Patrizia Cadau. Un lungo post in cui l’esponente del Movimento cinque stelle denuncia, tra l’altro, intimidazioni a danno dei propri figli a scuola. “Questa non è politica è miseria umana, violenza a cui ho sempre prestato il fianco per non alimentare polemiche. Ma i miei figli no”.
La Cadau sembra sapere bene da dove queste nuove intimidazioni arrivino: “Dal piedistallo giudicante di chi manco ce l'ha un figlio, di chi continua a ricevere appalti diretti dal comune, di chi approfitta abusivamente di alloggi popolari, di chi si nasconde dietro un fake. Nascondete i vostri nomi per la vergogna di quanto rappresentate - attacca la consigliera - E indossate la maschera ufficiale con cui fingere di essere normali e docenti perbene, per poi passare il vostro tempo da oltre un anno a bullizzarmi”. Un episodio increscioso per il quale la consigliera pentastellata ha ricevuto la solidarietà di molti colleghi del Movimento, come il senatore Ettore Licheri e il deputato Mario Perantoni.