CAGLIARI. "Il vero problema dell'acqua in Sardegna è solo culturale". Resta fermo sulle sue posizioni l'amministratore unico di Abbanoa Alessandro Ramazzotti, impegnato nelle ultime settimane a disinnescare le mine disseminate nei Comuni isolani dalla class action promossa contro l'ente di gestione della rete idrica dall'ex deputato Mauro Pili ("Da lui parole pesanti e offensive, verificheremo gli estremi per denunciarlo per diffamazione").
Un'iniziativa - sostiene Ramazzotti - del tutto priva di fondamento giuridico e basata su un ritardo culturale della Sardegna: "Com'è che quelli che dicono di non avere soldi pagano sempre la bolletta della luce e mai quella dell'acqua, che costa molto meno? È un problema culturale e non sociale - spiega il numero uno di Abbanoa - le aziende che operavano prima di noi accumulavano milioni di debiti che venivano ripianati a fine anno dagli enti locali. Oggi non è più così ma negli utenti è rimasta l'attitudine a non pagare".