CAGLIARI. Festa per molti, ma non per tutti. Il 40 per cento dei sardi - soprattutto quelli impiegati nella grande distribuzione organizzata - lavorerà anche nella giornata del Primo maggio, in molti casi senza neanche una retribuzione maggiorata. La denuncia arriva da Filcams Cgil: “Il centro commerciale è ormai diventato un luogo di aggregazione per le persone - commenta la segretaria regionale Simona Fanzecco - il nostro obiettivo è restituire dignità ai lavoratori ripartendo dal presupposto fondamentale del lavoro inteso come diritto rispetto ai temi della conciliazione dei tempi di vita personale e di lavoro”. Da lì l'appello alle istituzioni: “Si ponga un limite alle apertura e alla pianificazione delle attività commerciali”.