CAGLIARI. "Hanno minacciato di darci fuoco ma non ci fermeremo: a scendere in piazza per il Pride saremo ancora più numerosi". Parola di Giulia Corridoni, attivista dell'associazione Arc Cagliari, che replica così alle minacce e ai commenti discriminatori apparsi sui social all'indomani dell'avvio della raccolta fondi per il Sardegna Pride in programma quest'anno per le strade e nelle piazze del capoluogo. "Il Pride è una festa liberatoria - commenta Giulia - un giorno all’anno vogliamo prenderci la piazza, indossare tanti colori ed essere felici”.