CAGLIARI. "Spiace leggere facili ironie su una malattia che per me è stata difficile e dolorosa: ecco di documenti". La senatrice sarda del Movimento 5 Stelle ha appena ricevuto due razioni di bombardamenti mediatici. La prima, dopo il servizio delle Iene che ha dimostrato la sua assenza dal posti di lavoro per malattia durata 243 giorni - è dirigente dell'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Budoni - e poi la "miracolosa" guarigione proprio subito dopo la garanzie della candidatura al Senato per i grillini: la Bogo Deledda è tornata al lavoro ma poi si è messa in ferie, per affrontare la campagna elettorale.
Il servizio delle Iene
La seconda valanga si è abbattuta su di lei dopo che, una volta insediata, è stata assegnata alla commissione Lavoro (QUI LA NOTIZIA). Lei, quella accusata di non aver lavorato per poi guarire miracolosamente. Dopo un lungo silenzio la Bogo Deledda ha deciso di pubblicare su Facebook i documenti che dimostrerebbero la sua innocenza.
Per dovere di trasparenza e per rispondere a una campagna che ha il sapore diffamatorio, pubblico i documenti che dimostrano come tra la mia malattia, attestata da certificati e approfonditi controlli medici, e la mia candidatura non vi sia alcuna relazione. Infatti, come evidenzia lo stesso certificato medico che allego datato il 28 dicembre 2017, il periodo di convalescenza, al termine di una lunga cura, sarebbe terminato il 2 febbraio 2018. La mia candidatura in Parlamento matura un mese dopo, il 29 gennaio 2018. Dunque, le due cose non sono connesse. Le date sono certificate dai documenti ufficiali. In seguito al mio rientro, come dimostra l’altro documento che pubblico, l'amministrazione presso cui ero impiegata mi ha posto in ferie dal 5 febbraio 2018, in attesa dell'esito della visita del medico del lavoro, che arriva il 26 febbraio 2018. Spiace leggere di facili ironie su una malattia che per me è stata difficile e dolorosa".