CAGLIARI. "Con l'arrivo della bella stagione è possibile una ripresa degli sbarchi clandestini sulle nostre coste". Ad annunciarlo, dopo gli arrivi delle ultime ore tra Cala Cipolla e Sant'Antioco, il Capo reparto operativo della Guardia costiera di Cagliari Davide Barbagiovanni. "Da parte nostra il livello di attenzione resta alto: una nostra motovedetta pattuglia quotidianamente la costa sud dell'Isola per 10 ore al giorno - spiega Barbagiovanni - speriamo che quest'anno non si verifichi un nuovo exploit di questi flussi, che sembrano comunque più limitati rispetto agli anni precedenti".
Un trend crescente, quello degli sbarchi sulla rotta Sardegna-Algeria, che si pone in netta controtendenza con il dato nazionale. Secondo gli ultimi dati appena resi noti dal Viminale, dall'1 luglio 2017 a oggi si sono registrati sulle coste italiane soltanto 43.166 arrivi, ben 104.776 in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Dall'inizio del 2018 i migranti sbarcati in Italia sono 7.551 contro i 36.728 dello stesso periodo di un anno prima, con una flessione del 79,4 per cento. Eritrei, tunisini, nigeriani e ivoriani i gruppi più numerosi. 1116 i minori non accompagnati, 12.586 gli stranieri riallocati, di cui oltre 5 mila in Germania.