CAPOTERRA. Scattano i sigilli in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico nel comune di Capoterra, in località San Gerolamo, in cui era stato costruito un manufatto prefabbricato ed era stato ristrutturato un rudere. Il sequestro fa seguito agli accertamenti congiunti svolti dal personale della Stazione Forestale e di vigilanza ambientale di Uta e dalla Polizia Locale di Capoterra.
Gli interventi, stando a quanto ricostruito, erano stati effettuati in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali, regionali e della Soprintendenza per i Beni paesaggistici. Alla luce delle violazioni riscontrate, si è proceduto al sequestro dell’area e dei due immobili.
Il sequestro è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari.
Le violazioni contestate riguardano la realizzazione di opere edilizie in area sottoposta a vincolo paesaggistico, reato che prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni, nonché la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi.
Gli interventi, stando a quanto ricostruito, erano stati effettuati in assenza delle prescritte autorizzazioni comunali, regionali e della Soprintendenza per i Beni paesaggistici. Alla luce delle violazioni riscontrate, si è proceduto al sequestro dell’area e dei due immobili.
Il sequestro è stato successivamente convalidato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cagliari.
Le violazioni contestate riguardano la realizzazione di opere edilizie in area sottoposta a vincolo paesaggistico, reato che prevede la pena della reclusione da uno a quattro anni, nonché la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi.














