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CAGLIARI. Circa l’80% dei corsi di formazione regionali in Sardegna riguarda gli operatori del benessere, tra parrucchieri ed estetiste: il dato è emerso questa mattina a teatro Doglio a Cagliari, in occasione di un convegno sulla formazione lavorativa, organizzato dall’Ente bilaterale turismo Sardegna (Ebts).
L’obiettivo della Regione è quello di ridurre questa percentuale per indirizzare i giovani e futuri lavoratori verso altri settori per soddisfare la richiesta delle aziende. “Ho portato una delibera in Giunta che è passata all’unanimità, con la quale abbiamo ridotto la possibilità di poter frequentare i corsi degli operatori di benessere al 30% rispetto all’80%. C’è un lavoro di dirottamento dei nostri giovani sulla formazione in altri ambiti che sono nettamente più richiesti da tutte le imprese”, spiega l’assessora regionale al Lavoro Desirè Manca.
Durante il convegno è emersa l’esigenza di una formazione di miglior qualità, per consentire ad aziende e lavoratori che operano nel settore del turismo di essere sempre più attrattivi. Ma come spiega il presidente Ebts Giuseppe Atzori, in Sardegna si accusano delle carenze nel lato manageriale. “L’isola attualmente vive di luci e ombre, è preparata, ma non come dovrebbe essere. Ha bisogno di formazione manageriale di alta qualità, perché si possa formare delle figure che possano gestire al meglio le aziende. C’è anche bisogno di più professionalità da parte dei lavoratori perché il turismo è sempre più esigente”, fa sapere Atzori.
Tra i presenti al convegno anche l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu che ha sottolineato come le criticità del settore nell’Isola rimangono legate alla stagionalizzazione. “Sul prodotto balneare siamo ipercompetitivi, ma sugli altri prodotti dobbiamo affermarci sul mercato. Questo fa sì che chi si professionalizza oggi ha un lavoro precario sicuramente garantito, ma non garantito tutto l’anno. Non possiamo pensare di formare lavoratori precari, dobbiamo lavorare molto sugli altri prodotti che sono tanti”, spiega Cuccureddu.












