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CAGLIARI. Il Natale 2025 si presenta più caro per le famiglie della provincia di Cagliari. Secondo quanto emerge dal nuovo comunicato diffuso da Adiconsum Cagliari, il peso dei rincari sull’energia, sui trasporti e sui beni di prima necessità potrebbe mettere in crisi le famiglie. Il cenone costerà, secondo le stime, più di 40 euro in più rispetto allo scorso anno.
L’associazione dei consumatori segnala che nel corso del 2025 una famiglia tipo del territorio ha speso in media 1.144 euro solo per l’energia elettrica. A incidere sul bilancio natalizio è soprattutto il “caro-carrello”. Nel documento si evidenziano aumenti significativi su diversi prodotti tipici di dicembre: il pane e i prodotti da forno registrano rialzi fino al 62% rispetto al 2022; la pasta cresce fino al 38% in un anno; latte, burro e formaggi salgono fino al 20% nell’ultimo triennio; la frutta fresca e secca è più cara del 25% rispetto al 2021. Anche bar e ristorazione seguono la stessa tendenza, con il prezzo del caffè passato da 1,06 euro a 1,20 euro a tazzina.
Per rendere chiaro l’impatto reale dei rincari, Adiconsum ha simulato il costo di un cenone tradizionale per dodici persone, rielaborando dati Istat e rilevazioni effettuate nei principali punti vendita cittadini. Il risultato? La stessa cena che nel 2024 costava 217,60 euro nel 2025 arriva a 260 euro, con un aumento di 42,40 euro. Tra le voci che pesano di più figurano l’arrosto (+10 euro), i panettoni artigianali (+6 euro) e pane e prodotti da forno (+4,40 euro).
"Questi numeri descrivono una difficoltà concreta», afferma il presidente di Adiconsum Cagliari, Simone Girau. «Il costo della festa aumenta mentre i bilanci familiari restano sotto pressione. Serve attenzione, trasparenza sui prezzi e un monitoraggio costante, perché il rischio è che il Natale diventi per molti un periodo di rinunce invece che di serenità".













