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CAGLIARI. "Alessandra continua a lavorare così, con passione e determinazione, che le donne e gli uomini di Sardegna sanno distinguere". Così Giuseppe Conte sulla sentenza della Corte costituzionale sul caso decadenza di Alessandra Todde: "La Corte chiarisce che né il Collegio regionale di garanzia elettorale né il Tribunale civile di Cagliari avevano il potere di spingersi a fare questa valutazione. Ne eravamo certi, conoscendo le norme di legge e avendo letto le carte", scrive Conte in un post sui social. E attacca chi aveva messo in dubbio Todde e aveva dato per scontato che si sarebbe andati a nuove elezioni: "Cosa diranno adesso i garantisti “a senso unico” del centro-destra che scudano i loro ministri e sottosegretari e finanche i criminali libici per ogni possibile violazione del diritto interno e internazionale e poi invece tentano di ribaltare il voto espresso democraticamente dal popolo sardo, con cavilli giuridici e campagne denigratorie?".