CAGLIARI. "La mia non era una critica al sistema della metropolitana in generale, mi riferivo solo alla tratta Cagliari-Quartu". Rettifica ma non arretra di un passo il sindaco di Cagliari Massimo Zedda chiamato a rispondere in Consiglio comunale all'interrogazione dei consiglieri Piergiorgio Massidda e Pierluigi Mannino dopo le dichiarazioni sulle possibili speculazioni edilizie legate al progetto della metropolitana di superficie Cagliari-Quartu espresse sabato scorso.
"Oggi il tracciato della metro interseca in modo perpendicolare viale Marconi - segnala Zedda - ma se si vuole collegare in maniera efficiente e senza sprechi Cagliari a Quartu il percorso più semplice dovrebbe essere quello che interessa in termini di spazi viale Marconi e viale Colombo, una direttrice sulla quale transitano 68 mila veicoli al giorno". "Avendo noi già previsto insieme al Ctm nel progetto di riassetto di viale Marconi le corsie preferenziali - prosegue il sindaco - questa resta a maggior ragione la soluzione più conveniente".
"Nella difficoltà di ragionamento con le amministrazioni locali Arst e Regione hanno svolto la funzione di coordinamento delegando eccessivamente la scelta relativa al tracciato ai Comuni che, senza agevolazioni in termini economici sulla modifica alla viabilità, hanno preferito optare per tracciati periferici che toccano peraltro il perimetro del Piano di assetto idrogeologico".
"Portare la metro in mezzo ai campi - prosegue Zedda - scatena inevitabilmente appetiti di varia natura sul piano urbanistico ed edilizio: è questo quello che intendevo quando parlavo di rischio speculazione". Come risolvere la questione? "La Regione deve garantire ai Comuni coinvolti ulteriori fondi da dedicare esclusivamente alla riqualificazione: ogni metro di metropolitana richiede un metro di riqualificazione dell'area urbana interessate dal percorso: lasciare la viabilità del centro immutata per spostare il tracciato in periferia non porterà alcun beneficio in termini di trasporto né in termini economici".
Ferma la posizione del sindaco anche sulla questione governance: "Come avviene in larga parte del mondo, a mio parere il sistema dovrebbe essere gestito dalla società che si occupa del trasporto urbano e non dall'Arst: perché si abbia un sistema completo e organico della mobilità - ribadisce Zedda - la gestione della metropolitana dovrebbe essere in mano al Ctm".