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CAGLIARI. "Abbiamo perso un guerriero, ci poteva dare un contibuto notevole sia dentro che fuori dal campo", così il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane, parlando dell'infortunio di Belotti, in conferenza stampa oggi prima della gara in trasferta contro l'Udinese. "Però bisogna mettere in conto anche queste cose. Tuttavia il Cagliari va avanti sempre", ha detto. 

"O ti abbatti o ti rialzi, io so rialzarmi subito e voglio che la squadra possa fare lo stesso. Non c'è sfida più grande di trasformare una caduta in opportunità. So che la squadra ha preso una bella botta ma come dicevo prima dobbiamo cogliere comunque l’opportunità al di là degli imprevisti”, ha detto ancora il mister. 

Sugli infortuni Pisacane ha fatto sapere che avrebbero qualche problema anche Mina e Gaetano. "Ai soliti Radunovic, Pintus e Zappa, si sono aggiunti Gaetano per un risentimento, Rog per un problmea muscolare e Rodriguez. Mina ha preso una contusione al ginocchio e lo dovremo valutare. Luvumbo invece ha recuperato del tutto e domani potrebbe partire anche dal primo minuto", ha fatto sapere Pisacane. 

La sfida contro l'Udinese
“Mi aspetto una squadra che ha un’identità, ha un allenatore a cui piace aggredire giocando con la difesa alta, cercando di portare più uomini nella metacampo avversaria. È un sistema collaudato, ha sempre avuto questo marchio del 3-5-2. Mi aspetto una squadra che voglia fare la partita ma noi non saremo remissivi, metteremo in pratica ciò che abbiamo preparata”, ha precisato. 

“Abbiamo preparato la partita per colpire l’Udinese nei punti deboli. Dobbiamo cercare di fare una partita duello-duello e cercare di vincerne il più possibile”, ha aggiunto il tecnico. 

Il mercato

“Io non penso al mercato, io penso ad Andrea che si è fatto male pochi giorni fa e io penso solo al ruolo che mi compete. Su Balotelli non mi soffermerei su quello che si sente, non è una domanda da rivolgere a me ma al direttore Angelozzi”, ha detto Pisacane. 

“Abbiamo una vasta scelta in avanti, anche Luvumbo può fare il falso nueve, sa attaccare la profondità. Abbiamo dei calciatori con caratteristiche ben precise e diverse tra di loro. Possono giocare tutti come punta centrale, ho una vasta scelta e in questo momento sono anche in difficoltà sul decidere chi far giocare in quella posizione”, ha aggiunto.