CAGLIARI. "La mia barca è stata bombardata e danneggiata dai droni in modo irreparabile, sono dovuto tornare e ora sono qui". C'è anche Marco Loi oggi tra le migliaia di persone che stanno manifestando in corteo a Cagliari dopo l'arresto dei componenti della Flotilla fermati da Israele. Loi era l'unico sardo che aveva preso parte in prima persona all'iniziativa volta a portare aiuti umanitari a Gaza. La sua imbarcazione però era rimasta pesantemente danneggiata e per questo ha fatto ritorno a casa nell'Isola. A raccontare alcuni dettagli è lo stesso Loi.
Loi racconta, sotto i portici di via Roma, durante il corteo, la sua esperienza e racconta dei dettagli che solo chi ha vissuto certi momenti in prima persona può raccontare: la decisione di buttare in mare i telefoni in caso di arrembaggio dei militari israeliani, il clima sulle barche, ma anche la preoccupazione per lo stato attuale dei suoi compagni .