CAGLIARI. Nessuna chiusura volontaria. A bloccare l'attività della discoteca Cocò - come già anticipato ieri - è stato un provvedimento degli uffici dell'Igiene pubblica della Assl di Cagliari, guidati da Giorgio Carlo Steri: la conferma arriva durante la conferenza stampa convocata dall'assessorato alla Sanità per fare il punto sull'allarme per la meninigite. Lo stop è stato determinato dalla "coincidenza" secondo la quale alcuni contagiati dal batterio killer hanno partecipato a serate nel locale di via Newton.
Era lì la notte del 31 dicembre Luca Pisano, il ragazzo di Tortolì morto a gennaio, Era lì la stessa sera il giovane di Senorbì che è guarito. Ed era lì, due venerdì fa, S.C., il diciannovenne di Gesico ricoverato in Rianimazione al Policlinico di Monserrato. E sempre al Cocò è stato Giovanni Mandas, morto lo scorso lunedì nella sua casa di Genneruxi.
Una precauzione, quella dell'Assl, legata alla folla che ogni sera si radunava all'interno della discoteca. Che per sabato prossimo annuncia una serata.