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CAGLIARI. Sarebbero tanti, troppi, i sardi in possesso (anche inconsapevole) di reperti e manufatti archeologici. E allora ecco la proposta, inviata direttamente al ministro italiano alla Cultura, Alessandro Giuli, dall'associazione Nurnet: permettere ai cittadini di consegnare questi manufatti in modo anonimo, senza passare guai o doversi imbattere in pratiche burocratiche lunghe e tediose. Il progetto si chiama Murme, museo della restituzione e della memoria.
Solo ieri, intanto, la stessa associazione faceva sapere che è in programma per domani la presentazione de "la piccola opera d'arte nuragica Sa Curadora, acquistata con il contributo di oltre 150 generosi donatori presso la casa d'aste londinese".
Tornando alla proposta inviata a Giuli, sarebbe partita stamattina, sotto forma di lettera scritta al ministro in persona (che si spera risponda). Il progetto è spiegato nel dettaglio da Antonello Gregorini din Nunet Aps, nella lettera che di seguito è riportata nella sua interezza.
"Gentile Ministro Giuli,
desidero sottoporre alla Sua attenzione un’iniziativa che nasce dalla volontà di affrontare con responsabilità e spirito collaborativo una questione delicata che riguarda numerosi cittadini sardi: il possesso, spesso inconsapevole e involontario, di manufatti archeologici ereditati da generazioni precedenti, in epoche anteriori all’introduzione delle attuali normative in materia di tutela dei beni culturali.
Per offrire una soluzione rispettosa della legge, della storia familiare dei singoli cittadini e dell’interesse pubblico, proponiamo un progetto di restituzione volontaria, anonima e documentata dei reperti, da realizzarsi attraverso la piattaforma civica Nurnet.net, da anni impegnata nella valorizzazione partecipata del patrimonio archeologico sardo.
Sintesi della proposta. Piattaforma di segnalazione anonima:
Realizzazione di un portale online dedicato, che consenta ai cittadini di segnalare e inviare anonimamente reperti archeologici ereditati, garantendo la riservatezza dell’identità tramite un sistema che non registra dati sensibili.
Raccolta e spedizione:
Attivazione di punti di raccolta presso sedi neutrali (es. biblioteche, associazioni culturali) e implementazione di un servizio di spedizione anonima tramite corriere convenzionato.
Catalogazione scientifica e custodia temporanea:
I reperti ricevuti verranno scientificamente catalogati da Nurnet e conservati in sicurezza, in conformità con le normative vigenti, fino alla presa in carico da parte delle autorità competenti.
Collaborazione istituzionale con le Soprintendenze:
Formalizzazione di protocolli d’intesa con le Soprintendenze territoriali per la consegna, la regolarizzazione e l’integrazione dei reperti nei circuiti ufficiali di tutela e valorizzazione.
Archivio digitale pubblico:
Creazione di un archivio online aperto alla consultazione pubblica, con schede dettagliate, immagini in alta definizione e informazioni scientifiche utili per studiosi, appassionati e istituzioni.
Campagna di sensibilizzazione:
Lancio di un programma informativo e divulgativo a livello regionale e nazionale per promuovere l’iniziativa, rassicurare i cittadini e incoraggiare la restituzione dei beni in forma anonima e volontaria.
Trasparenza e monitoraggio:
Pubblicazione periodica di report sull’andamento del progetto, sul numero di reperti raccolti, sulla collaborazione con le istituzioni e sui risultati ottenuti.
Finalità:Questa proposta mira a trasformare una criticità in un’opportunità di recupero del patrimonio diffuso, rafforzando il rapporto tra cittadinanza e Stato, nella salvaguardia della memoria storica e culturale. Riteniamo che, con il Suo sostegno, la sua eventuale revisione e miglioramento, tale iniziativa possa diventare un modello nazionale e forse, internazionale di restituzione partecipata e civica dei beni culturali.
Farebbe fare bella figura al Governo, all'Italia e a tutti noi che l'abbiamo ideata, proposta, e che intendiamo spenderci per attuarla al meglio possibile. RingraziandoLa per l’attenzione, resto a disposizione per ogni ulteriore dettaglio e auspicabile collaborazione.
Con osservanza".