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CAGLIARI. Nella spiaggia di Sa Colonia a Chia si paga 8 euro, 15 per la splendida Punta Molentis di Villasimius. E per parcheggiare l'auto al Poetto di Cagliari, tra la sesta e la settima fermata, si va da un minimo di 5 euro fino ad un massimo, per l’intera giornata, di 14 euro.
L’aumento delle tariffe dei parcheggi blu nella spiaggia cagliaritana rispetto all'anno scorso è ormai sulla bocca (e sulla tastiera, viste le discussioni sui social), di cittadini e turisti che lamentano un costo eccessivo per godersi una giornata al mare. “Parliamo di un prezzo proibitivo e lo si può vedere dal parcheggio semivuoto”, ha detto questa mattina un bagnante.
“Io ho pagato 4 euro per sostare dalle 9.00 circa fino alle 12.00, effettivamente è un po’ costoso”, spiega un'altra.
“Io vengo in Sardegna tutti gli anni per le ferie estive e pagavo 5 euro per tutto il giorno, adesso arrivo al Poetto per trascorrere una giornata al mare mi è già venuta voglia di andar via”, dice un turista.
Alcuni bagnanti, intanto, segnalano che in una delle applicazioni utilizzate per pagare il parcheggio risultano dei prezzi maggiorati. “Ho impostato la sosta per sei ore e mezza sull’applicazione e mi è uscito il costo di 16 euro. È una cosa assurda. Neanche all’aeroporto di Malpensa ci sono queste cifre”, spiega un turista.
Non è tardata ad arrivare la replica del primo cittadino Massimo Zedda in merito alle tariffe dei parcheggi, che ha spiegato come: “Su un totale di circa 3.800 stalli presenti nell’area del litorale, solo il 3,7% è soggetto a pagamento, corrispondente al solo parcheggio dell’Ippodromo. Questo significa che oltre il 96% dei parcheggi disponibili sono gratuiti, un dato particolarmente rilevante se confrontato con altre località balneari italiane”. Inoltre il sindaco ha anche sottolineato la presenza di 150 stalli gratuiti, cosa che confermerebbe la volontà di garantire un’offerta ampia e accessibile.