CAGLIARI. Sarebbero dovuti partire alle 6.35 per Orio al Serio, con volo Ryanair, con sveglia fissata ben prima dell’alba ma, al momento dell’imbarco, l’amara sorpresa. “L’aereo c’è, ma manca il pilota”. Morale: l’aereo ha lasciato Elmas solo alle 10.35, con ben quattro ore di ritardo e ovvi disagi per i passeggeri. È l’ennesima beffa per chi, ogni giorno, deve oltrepassare il mare dalla Sardegna per raggiungere la penisola. “Ci hanno dato il buono per la colazione, ma le informazioni erano sempre più scarne”, spiega Francesco Franco, docente di filosofia del Liceo Dettori di Cagliari, sul volo insieme a tre classi dirette in Friuli Venezia Giulia per un tour nei luoghi della Prima guerra mondiale. “Abbiamo perso la visita alla Cappella degli Scrovegni a Padova, che era la prima tappa, che avevamo prenotato è pagato in largo anticipo” continua il professore, che conferma come da Ryanair non siano arrivate comunicazioni precise sui motivi del ritardo. “Ci hanno spostato di gate, facendo finta che l’aereo ci fosse: in realtà quello che avremmo dovuto prendere è rimasto fermo dov’era, diretto probabilmente a Parigi-Beauvais. Il tutto senza nessuna informazione. Una beffa”.
