GIBA. Continuano gli sbarchi sulla costa del Sulcis. I carabinieri della Stazione di Giba, attivati da una telefonata al numero unico di emergenza 112, sono intervenuti sulla spiaggia di Porto Pino, dove alcuni bagnanti avevano segnalato l’approdo di un piccolo natante.
Arrivati sul posto, i militari hanno individuato 16 cittadini di presunta nazionalità algerina – quindici uomini adulti e una donna in stato di gravidanza – i quali, seppur provati dal viaggio, sono apparsi in buone condizioni di salute. Dopo un primo controllo sanitario sul litorale, il gruppo è stato trasferito con un mezzo di ditta convenzionata al Centro di prima accoglienza di Monastir, scortato dai Carabinieri della Stazione di Teulada, per le procedure di identificazione e gli accertamenti di competenza dell’Autorità di Pubblica Sicurezza.
L’imbarcazione utilizzata per la traversata – un barchino in vetroresina dotato di motore fuoribordo da 40 kW – è stata recuperata sulla spiaggia e sottoposta a sequestro penale dai militari intervenuti, al fine di consentire le verifiche tecniche e investigative disposte dall’Autorità Giudiziaria.
L’intervento odierno rientra nell’attività di vigilanza costiera svolta quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri in sinergia con le altre Forze di polizia e con la Capitaneria di Porto, finalizzata a garantire la sicurezza del territorio e salvaguardare l’incolumità delle persone in transito sul mare.