OZIERI. Due aree nelle campagne di Ozieri adibite a discarica abusiva di auto e rifiuti speciali di varia tipologia. È quanto hanno scoperto i Forestali che hanno posto sotto sequestro penale, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, una superficie di circa 15mila mq, un terzo della quale di proprietà comunale. Due gli indagati, madre e figlio, titolari della ditta di deposito d'auto e soccorso stradale che aveva in uso i terreni.
L’attività investigativa, iniziata nel mese di marzo con accertamenti e ispezioni, ha consentito al Corpo Forestale di individuare la presenza di rifiuti, costituiti da oltre 150 tra auto e carcasse di veicoli. Il cattivo stato di conservazione degli automezzi e la mancanza di adeguata copertura ed impermeabilizzazione ha esposto il suolo al contatto diretto con materiali altamente inquinanti, quali liquidi di batterie, oli motore, liquidi refrigeranti, gasolio, benzina ecc.
Per i reati di inquinamento e occupazione abusiva di area pubblica sono indagate due persone, madre e figlio, titolari della ditta. Le pene previste sono l’arresto da sei mesi a due anni e l’ammenda da 2600 a 26mila euro.
L’operazione, coordinata dal Sevizio Territoriale Ispettorato Ripartimentale di Sassari, rientra nell’ambito di una serie di controlli che il Corpo Forestale effettua su tutto il territorio regionale, finalizzati al contrasto dei reati in materia ambientale.Il Corpo Forestale è costantemente impegnato con grande impiego di risorse umane e strumentali per contrastare il fenomeno dell’abbandono e dello smaltimento illegale di rifiuti, a tutela dell'ambiente e della salute delle comunità.