QUARTU. "Sarà un importante volano per la nostra economia, e chi contesta è un bacchettone". A partire (auspicabilimente) dall'estate 2019 anche il Comune di Quartu entra a far parte delle località mondiali aperte al turismo naturista. "Una scelta coerente con il percorso che da ormai due anni portiamo avanti per trasformare Quartu da città a vocazione turistica in città turistica a tutti gli effetti" spiega il sindaco Stefano Delunas che rispedisce al mittente le critiche piovute dai banchi dell'opposizione: "Il Partito democratico mi contesta? Bacchettoni oscurantisti: il nudismo è una filosofia di vita".
Oltre che città turistica Quartu diventa ufficialmente città antifascista. Ieri il Consiglio comunale ha dato il via libera all'ordine del giorno presentato dal consigliere Giuseppe Casanova sulle "misure da attuare contro eventuali presenze neofasciste organizzate": "In Europa soffia un pericoloso vento neo-nazista - avverte Delunas - è nostro dovere di amministratori evitare che la Storia si ripeta".