CAGLIARI. Il termometro segna 27 gradi nella sala del Businco dove i medici del reparto di senologia e della terapia del dolore dovranno operare fino a quando non saranno terminati i lavori delle sale operatorie da ristrutturare. Una temperatura di circa 5/7 gradi superiore a quella considerata come ideale. È solo l’ultima delle denunce che arriva da chi, da mesi, contesta il piano di trasferimento di pazienti - ormai già completato - dall'oncologico al Brotzu.
Piano che ha scatenato anche una guerra interna tra medici e direzione generale dell’azienda ospedaliera, con ricorsi, esposti in Procura, Nas in reparto e un clima di tensione generale che sta mettendo in crisi tutto il sistema.
Dalla Fials ieri sera è arrivata l'ennesima contestazione all'Arnas Brotzu: "In queste giornate abbiamo sentito i vertici aziendali parlare di 'grave pregiudizio alla continuità e alla qualità delle cure in riferimento alle manifestazioni di dissenso pubbliche agite da diversi sindacati, tra cui il nostro. Ma a cosa si riferiscono quando rendono pubblica questa affermazione? Forse al fatto che la corsia di degenza del 7° piano del San Michele destinata ad accogliere i pazienti oncologici di chirurgia toracica non è idonea alla elevata complessità assistenziale che li caratterizza? O al fatto che la sala operatoria non possiede lettini chirurgici idonei al posizionamento del paziente per determinati interventi?".