CAGLIARI. Un panificio a Cagliari chiuso per gravi carenze nelle condizioni igieniche, un laboratorio di pasticceria a Pula dove è scattato il sequestro di utensili e locali, e una caffetteria-pasticceria a Sanluri priva del piano di autocontrollo igienico e senza le analisi microbiologiche sui prodotti.
È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nas di Cagliari, nell’ambito della campagna nazionale disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma, che hanno svolto un’intensa attività di controllo straordinario sul territorio della provincia di Cagliari. L’obiettivo primario di questa attività è stato quello di verificare le condizioni igienico-sanitarie delle attività commerciali impegnate nella produzione e vendita di alimenti tipici delle festività, nonché degli esercizi alberghieri e ricettivi destinati ad ospitare studenti in gita scolastica.
Durante l’operazione, i militari hanno effettuato ispezioni straordinarie presso 166 esercizi commerciali del settore alimentare, riscontrando irregolarità in 25 attività. A seguito delle violazioni accertate, sono state elevate complessivamente 42 sanzioni amministrative, con la segnalazione di 22 persone alle competenti Autorità amministrative e sanitarie.
Tra le situazioni più significative emerse, si segnala l’intervento presso un laboratorio di pasticceria a Pula, dove i Carabinieri hanno proceduto al sequestro amministrativo di utensili e locali, contestando al titolare, un uomo di 47 anni residente a Cagliari, l'omessa predisposizione del piano di autocontrollo igienico HACCP, obbligatorio per legge a tutela della salute pubblica.
Analoghe criticità sono state rilevate anche a Sanluri, presso una nota caffetteria-pasticceria-panetteria. In questo caso, il titolare, un 67enne residente nel luogo, è stato sanzionato non solo per l’assenza di un adeguato piano HACCP ma anche per la mancata formazione del personale addetto alla manipolazione degli alimenti e per l’omissione delle regolari analisi microbiologiche sui prodotti destinati alla vendita.
Particolarmente grave la situazione riscontrata presso un panificio ubicato a Cagliari, nel quartiere di Borgo Sant'Elia, amministrato da un 37enne del luogo, dove le ispezioni hanno portato alla sospensione immediata dell’attività di panificazione. In questo caso, le carenze strutturali e le gravi mancanze riscontrate nelle condizioni igieniche dei locali hanno rappresentato un serio rischio per la sicurezza alimentare, rendendo necessario il fermo cautelativo dell’attività.