ILBONO. "Giustizia per Marco Mameli". È solo uno dei tanti appelli pubblicati sui social per trovare il killer di Marco Mameli, il giovane di 22 anni ucciso a coltellate durante il Carnevale di Bari Sardo (QUI LA NOTIZIA). E l'hashtag #giustiziapermarco è diventato virale.
"Basta con questo comportamento omissivo", si legge su un altro post. "Marco non è morto...
Marco è stato ucciso senza un perché in pochi minuti è diventato tutto un incubo, perché qualcuno pensa di essere padrone della vita altrui, vogliamo che chi ha visto e chi sa parli subito", scrive invece la fidanzata Cristina Amadori in una stories pubblicata su Instagram.
"Dolcissimo Marco, un altro giorno è passato, lento, carico di dolore e di rabbia, nemmeno l’urlo di disperazione dei tuoi genitori riesce a impietosirli, lo sguardo immerso nel vuoto di tua sorella, la sofferenza dei tuoi nonni, zii, cugini, Cristina, amici e tutte le persone che ti hanno voluto tanto bene. È uno strazio, ma nn finirà così. Ogni respiro, ogni secondo che passa e tutti gli attimi, chiederemo che giustizia sia fatta. È una promessa Marcoli", scrive Barbara Campus.
Intanto le indagini proseguono e dopo oltre due settimane dall'omicidio l'assassino di Marco Mameli resta senza nome.