CAGLIARI. Una ricognizione generale sulla situazione dei precari delle aziende sanitarie locali e l’impegno della Giunta a trovare una soluzione per il personale sanitario impiegato durante il Covid e rimasto fuori dalle procedure di stabilizzazione. Sono i due punti cardine della risoluzione che le Commissioni “Lavoro” e “Sanità” del Consiglio regionale approveranno la prossima settimana a sostegno della vertenza dei 26 operatori socio sanitari rimasti fuori dal piano assunzionale della Asl di Cagliari.
I due parlamentini, guidati da Camilla Soru e Carla Fundoni, riuniti in seduta congiunta, hanno sentito in mattinata una delegazione degli oo.ss. (in presidio da alcuni giorni sotto il Consiglio regionale) e gli assessori al Lavoro e alla Sanità Desirè Manca e Armando Bartolazzi.
Gianfranco Angioni, portavoce dei lavoratori, ha ripercorso le tappe della vicenda che coinvolge 26 operatori socio sanitari: "Sono gli unici senza lavoro tra i 137 idonei della graduatoria prioritaria per le stabilizzazioni – ha detto Angioni – persone che hanno lavorato duramente durante la pandemia e ora non vedono riconosciuto un loro sacrosanto diritto. Lavoratori che meritano rispetto. Ci aspettiamo una soluzione da parte della politica. Fino a che non ci saranno risposte non lasceremo il presidio. Siamo pronti ad inasprire la protesta e iniziare lo sciopero della fame".
Sulla necessità di dare una risposta definitiva ai lavoratori hanno concordato tutti i commissari di maggioranza e opposizione. D’accordo anche gli assessori Manca e Bartolazzi che hanno sollecitato però l’adozione di linee guida chiare per poter procedere alle assunzioni. "Serve capire, prima di tutto, quanti sono i precari di tutte otto le Asl, non solo oo.ss ma anche infermieri e amministrativi, e quanti di loro hanno maturato il diritto alla stabilizzazione".
A impedire l’assunzione dei 26 oo.ss., secondo i sindacati, la decisione della Asl di Cagliari di bandire un nuovo concorso nel 2024 dalla cui graduatoria sono stati assunti oltre 100 lavoratori: "Una beffa – secondo Gianfranco Angioi – in tutte le Asl, tranne quella di Cagliari, chi ha lavorato durante il Covid è stato premiato".
Uno spiraglio potrebbe essere rappresentato dalla modifica del piano integrato di amministrazione e organizzazione presentato dall’Asl 8 all’assessorato alla Sanità che ha previsto 15 nuovi operatori socio sanitari in pianta organica. Intanto però si va avanti: "La prossima settimana approveremo la risoluzione – hanno assicurato al termine della seduta le presidenti delle Commissioni Camilla Soru e Carla Fundoni – c’è la volontà di trovare una soluzione definitiva a una vicenda che si trascina ormai da troppo tempo".