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CAGLIARI. A 50 anni dalla morte di Emilio Lussu, questa mattina nella sede della Fondazione di Sardegna a Cagliari è stato presentato il film “Emilio Lussu: Il processo”, diretto dal regista Gianluca Medas. Un tributo allo scrittore, militare e fondatore del Partito Sardo D’Azione. La pellicola, che verrà proiettata per la prima volta questa sera al cinema Odissea del capoluogo, racconta della vicenda giudiziaria di Lussu a partire dall’assalto squadrista della sua abitazione a Cagliari nel 1926, fino alle difficili decisioni della magistratura cagliaritana che portano alla sua assoluzione nonostante le pressioni del regime fascista nel 1927.
“Questo film mette l’accento sulla giornata in cui i giudici Lobina, Manca Casu e Marras devono decidere se mandare Lussu a processo per omicidio colposo. Loro decidono di non farlo e questo segnerà per sempre le loro carriere” – spiega Medas – “All’interno delle giornate in cui loro prendono questa decisione, si vedono i flashback di ciò che accade nella notte del 31 ottobre del 1926 quando Lusso, per difendersi, dovette uccidere Porrà”.
A interpretare il politico di Armungia in “Emilio Lussu: Il processo” è l’attore siciliano Enrico Lo Verso. “È un grandissimo onore il fatto che un personaggio sardo importante come Lussu venga proposto a un altro isolano ma non della Sardegna", ha ammesso Lo Verso, "Mi sono avvinato a questa storia con grandissimo rispetto, timore e una serie di stati d’animo complessi da raccontare, ma soprattutto con umiltà, quella che ti serve quando devi avvicinarti a un personaggio così importante”.
Il coraggio per raggiungere la libertà: questo è il messaggio che ha voluto lanciare il regista con il film dedicato a Emilio Lussu. “All’interno del film alcuni momenti in cui cerchiamo di mettere l’accento sulla cosa più importante, liberarci dal peso delle vecchie semantiche delle parole. Che cosa sei disposto a fare per la libertà? Parliamo tanto di democrazia e libertà, ma alla fine cosa daresti per la libertà?”, spiega il regista.