CAGLIARI. La Sardegna si prepara ad affrontare la stagione degli incendi con un piano rafforzato. L’assessora all’Ambiente Rosanna Laconi ha presentato oggi in Commissione Ambiente il programma antincendi 2025, evidenziando la necessità di anticipare le operazioni di prevenzione. “La parola d’ordine è anticipare, visto che ad aprile 2024 abbiamo registrato i primi roghi dell’anno. E abbiamo anticipato per consentire ai volontari, ma più in generale a tutta la macchina, di attivarsi per tempo “, ha spiegato Laconi.
Nel 2024 le fiamme hanno divorato 11.573 ettari di territorio, di cui 2.775 di bosco, 446 di pascolo e 8.850 di sterpaglie e terreni meno pregiati. L’estensione delle aree colpite è aumentata di 3.000 ettari rispetto al 2023, nonostante una lieve diminuzione nel numero complessivo degli incendi. “Visti i livelli di siccità registrati anche in questo inizio d’anno, non ci aspettiamo nulla di buono per la prossima stagione. Non dimentichiamo che l’ottanta per cento degli incendi è certamente di natura dolosa”, ha aggiunto l’assessora.
Per far fronte all’emergenza, la Regione ha potenziato la flotta aerea, che nel 2025 conterà nove velivoli, tra cui due Superpuma e sette elicotteri, oltre a tre Canadair operativi da fine giugno. A questi si aggiungono due aerei dell’Esercito e uno dell’Aeronautica tra Elmas e Decimomannu e un elicottero dei Vigili del fuoco ad Alghero. “Abbiamo in corso una gara per l’acquisto di altri tre mezzi destinati a Marganai, Limbara e Fenosu”, ha precisato Laconi.
Sul fronte del personale, Forestas vedrà l’ingresso di 638 operai, un numero che coprirà solo in parte i pensionamenti. Il parco mezzi sarà ampliato con 341 Ford Ranger, 200 grandi pick-up, 18 Doblò e altri 179 veicoli. “Stiamo lavorando anche sulla riorganizzazione della Protezione Civile”, ha aggiunto l’assessora, “con la creazione di poli logistici operativi h24, a partire dal Medio Campidano, per garantire interventi tempestivi”.
Durante la seduta, il presidente della Commissione Roberto Li Gioi ha sottolineato la necessità di puntare sulla prevenzione. “L’80% degli incendi in Sardegna è doloso. È fondamentale intensificare le campagne di sensibilizzazione per coinvolgere cittadini e imprese”, ha dichiarato.
Tra le proposte avanzate dai consiglieri, anche il coinvolgimento dei piloti di ultraleggeri per l’avvistamento dei roghi e l’utilizzo di droni con sensori termici per monitorare il rinsecchimento delle foreste. “Il nostro impegno è garantire una strategia efficace per difendere il territorio”, ha concluso Laconi.