CAGLIARI. “Troppe persone senza casa e troppe case senza persone”. Lo ha detto l'assessora alla Salute e al benessere delle cittadine e dei cittadini Anna Puddu oggi in occasione della firma del protocollo d'intesa sottoscritto tra il Comune di Cagliari e Area, l'Agenzia regionale per l’edilizia abitativa.
Tre azioni operative e concrete costituiscono il fulcro del documento: la mappatura condivisa del patrimonio immobiliare presente sul territorio di Cagliari, il suo continuo aggiornamento e l'attivazione di tutte le misure necessarie per procedere con velocità agli interventi di manutenzione straordinaria per garantirne la pronta assegnazione.
Il documento rappresenta “un primo passo rispetto alla pubblicazione del bando di assegnazione e mobilità in scadenza il prossimo mese con l'obiettivo di rendere esigibile il diritto alla casa, spesso negato”, sottolinea l'assessora Puddu, firmataria per il Comune: “La sottoscrizione del protocollo d'intesa, che coinvolge Area e i servizi comunali delle Politiche sociali e della casa, Lavori pubblici e Polizia locale, consentirà di effettuare un monitoraggio puntuale degli alloggi Erp in città, tanti di questi murati da anni, con l'obiettivo di destinarli agli aventi diritto”.
Tra le finalità del Protocollo, oltre al monitoraggio complessivo, c'è la realizzazione di strumenti informatici per la tenuta congiunta dei flussi informativi relativi all’uso e al titolo di occupazione dei singoli alloggi: “La creazione di un'unità di progetto interistituzionale”, continua l'assessora, “è una precisa volontà dell'amministrazione, con l' obiettivo di porre rimedio ad una situazione trascurata da anni: il disagio abitativo nella città di Cagliari rappresenta una delle emergenze sociali di maggiore entità a causa della carenza di politiche strutturali nel settore dell’edilizia residenziale pubblica e dell’assenza di un piano nazionale di programmazione e riordino”.
“Il protocollo”, spiega Matteo Sestu, amministratore unico di Area firmatario “segna un cambio di passo di Area nell'ottica della collaborazione con gli enti locali. Avviamo una fase in cui l'agenzia diventa collaborante: serve ricordare che in capo ad Area risulta quasi il 50 per cento dell'edilizia residenziale pubblica presente in città, ma è il Comune il soggetto che per primo riesce ad arrivare alle necessità e ai bisogni dell'utenza. La collaborazione in questo senso è un passaggio fondamentale per dare risposte alle esigenze sul territorio”