CAGLIARI. Chiusa solo qualche giorno fa la parentesi più rigida di questo inverno, la Sardegna vive ora una situazione termica diametralmente opposta. Venti da sud, attivati dal profondo motore depressionario a largo della penisola iberica dove si raggiungono pressioni al suolo fino a 968 hPa, trasportano masse d’aria calda estratte direttamente dal deserto algerino. Durante il tragitto sul Canale di Sardegna, queste masse d’aria si raffreddano parzialmente e si caricano di umidità negli strati a contatto con la superficie marina ed una volta che raggiungono le coste meridionali ed orientali apportano della nuvolosità bassa e temperature notevolmente mitigate, nel caso odierno non superiori ai 16°C/17°C. Entrando sulla terraferma e superando i crinali montuosi, le correnti meridionali perdono progressivamente il loro carico di umidità, si scaldano, e riacquisiscono condizioni termo igrometriche simili a quelle originarie ed è pertanto sui settori occidentali, interni e settentrionali che si raggiungono le temperature più alte.
In Sardegna primavera in anticipo a 24° con l'aria calda dal deserto algerino
Osservando i dati provenienti dalla rete di rilevamento isolana emergono tantissime località sopra i 20°C. Tra le più calde segnaliamo:
Porto Pino 23,6°C
Oristano 23,5°C
Bauladu 23°C
Asuni 22,9°C
Santadi 22,8°C
Sassari 22,7°C
Busachi 22,4°C
Arbus 22,4°C
Barrali 22,1°C
Santa Giusta 22°C
Arborea 21,9°C
Carbonia 21,8°C
Nuraminis 21,8°C
Iglesias 21,5°C
Senorbi 21,5°C
Villa Verde 21,4°C
Domusnovas 21,4°C
Lo sbuffo caldo, che precede il passaggio del fronte freddo atteso tra domani mattina ed il pomeriggio (con rovesci e temporali sparsi, localmente anche forti), raggiungerà la massima intensità durante la prossima nottata quando le temperature a 1500 metri saliranno sulle coste meridionali fino ai 16°C. Al suolo saranno possibili, anche in nottata, valori fino a 17°C/18°C lungo i settori occidentali. Sui tratti costieri meridionali saranno invece possibili banchi di nubi basse e/o nebbie d’avvezione.
(Nella foto di copertina di Mauro Coppadoro il mare della Maddalena)
- Matteo Tidili
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