CAGLIARI. I carabinieri di Gonnosfanadiga hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo di 37 anni, residente nel paese, accusato di atti persecutori nei confronti della ex compagna, una 41enne del posto. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Cagliari, impone l’allontanamento immediato dall’abitazione familiare e dal territorio comunale, oltre al divieto di avvicinamento alla vittima e di qualsiasi forma di comunicazione con lei.
L’indagine è iniziata il 6 febbraio scorso, quando l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. I militari erano intervenuti dopo una segnalazione al 112 e lo avevano trovato nell’abitazione della donna, nonostante le precedenti denunce nei suoi confronti. Di questo specifico episodio ne avevamo parlato nell'articolo in cui facevamo il punto su tutti i casi "codice rosso" nell'Isola, tra ingiurie, pedinamenti, minacce, aggressioni verbali che spesso diventano anche fisiche (QUI L'ARTICOLO). La vittima, in evidente stato di agitazione, aveva confermato le continue minacce e pressioni subite.
In un primo momento, il 37enne era stato posto ai domiciliari presso la casa della madre. Tuttavia, la gravità delle accuse e il rischio di reiterazione del reato hanno spinto l’autorità giudiziaria a inasprire la misura cautelare, imponendogli il divieto assoluto di rientrare nel paese. I carabinieri rinnovano l’invito a chi subisce abusi a denunciare, rivolgendosi alle autorità e ai centri antiviolenza.