MONASTIR. Avrebbe disturbato il volo di mezzi aerei con il suo laser negli scorsi mesi, ma dopo l'ultimo episodio un 52enne di Cagliari è stato beccato con un vero e proprio blitz congiunto del comando compagnia carabinieri di polizia militare per l’aeronautica militare con sede nella base aerea di Decimomannu, supportata dai militari della stazione di Monastir. Il 52 enne di Cagliari avrebbe illuminato, pochi attimi prima, con una sorgente laser verde molto intensa l’equipaggio di volo di un velivolo della 4^ sezione elicotteri della guardia costiera che stava sorvolando in quei momenti la periferia sud ovest del paese durante un’attività operativa. Da dicembre 2024 a oggi l'uomo avrebbe "puntato" circa 15 equipaggi.
L’evento non ha causato pericoli alla circolazione o sicurezza aerea solo perché sull’elicottero erano presenti due piloti e che in quel momento gli stessi erano equipaggiati con strumenti anti-accecamento.
All’atto del rintraccio l’uomo è stato trovato in possesso di un congegno metallico di forma cilindrica lungo capace di emettere un raggio laser di colore verde poi sottoposto a sequestro. L’immediata individuazione è avvenuta anche grazie alla tempestiva e puntuale segnalazione dell’equipaggio in volo della guardia costiera di Decimomannu illuminati dal laser. Sarebbe stato messo in campo un vasto schieramento di personale militare in abiti civili e non, nell’abitato di Monastir, per identificare il responsabile.
L’esigenza di predisporre il servizio che poi ha condotto all’identificazione del presunto responsabile delle condotte illecite sopra descritte era nata poiché negli scorsi mesi di dicembre 2024 e gennaio 2025 numerosi Reparti di volo decollati dalla Base Aerea di Decimomannu (Velivoli della Scuola di volo IFTS, Elicotteri dell’80 CSAR e Elicotteri della 4^ Sezione Elicotteri della Guardia Costiera), nel corso dell’attività di volo e sorvolando lo spazio aereo ad est dell’aeroporto militare, alla quota prevista per l’effettuazione del circuito di rientro in pista ed atterraggio, avevano riportato una moltitudine di segnalazioni di illuminazione dell’abitacolo dell’aeromobile a mezzo di raggio laser di colore verde, provenienti dalla periferia sud/ovest dell’abitato di Monastir.
Qiesto tipo episodi sono chiamati "laser beam incident” od anche “riporto disturbo laser” e possoo essere potenzialmente gravi e pericolosi sia per l’incolumità fisica del pilota, sia per la conseguente sicurezza del volo e della navigazione aerea. L’esposizione diretta dell’occhio del pilota in orari serali ad un raggio laser potrebbe infatti causare danni momentanei e/o permanenti alla vista, con possibili conseguenti ripercussioni negative, sia nella conduzione del velivolo, sia sulla circolazione aerea, in special modo quando l’aeromobile opera in prossimità del terreno, come nel caso delle fasi di atterraggio, poiché l’evento aumenta la probabilità di mancato riconoscimento di ostacoli, arrivando a provocare anche una sensazione di disorientamento.
L'uomo è stato denunciato a piede libero e accusato di “Attentato alla sicurezza dei trasporti” e “porto illegale di oggetti atti ad offendere”.