CAGLIARI. L’assessore allo Sviluppo economico di Cagliari, Carlo Serra, ha risposto all’interrogazione sulla situazione del mercato provvisorio di piazza Nazzari presentata da un consigliere di opposizione, Roberto Mura, ricostruendo i ritardi accumulati negli ultimi tre anni e sottolineando come, secondo loro, le responsabilità siano della precedente amministrazione. E testualmente: "Questa Giunta sta facendo un faticoso intervento sul disordine dei vostri lavori".
Secondo quanto si legge , nel 2022 la giunta Truzzu aveva annunciato l’apertura del mercato provvisorio entro maggio 2023. Successivamente, il 5 luglio 2023, si era parlato di un trasferimento per l’inizio del 2024, dopo il periodo natalizio. Tuttavia, solo il 27 dicembre 2023 è stato comunicato l’acquisto degli arredi, che, sempre secondo quanto si apprende dalla lettera, sono stati effettivamente ordinati a partire da giugno 2024. "Ci chiedete certezze, ma l’unica certezza è che avremmo dovuto trovare un mercato già operativo, invece abbiamo trovato un cantiere", ha affermato l’assessore.
Dopo l’insediamento della giunta Zedda, i concessionari hanno visionato la struttura e segnalato eventuali criticità. Sono stati quindi previsti interventi di adeguamento per ottimizzare gli spazi, lavori che, secondo l’amministrazione, avrebbero dovuto essere già stati programmati in precedenza. "Oggi stiamo facendo un lavoro quasi sartoriale, con migliorie per mettere tutti nelle condizioni ottimali", ha aggiunto l’assessore.
Sul tema dei parcheggi, l’attuale Giunta ha ricordato che la riduzione degli stalli intorno all’attuale mercato è stata decisa dalla precedente amministrazione. "Annunciavate 400 parcheggi", scrive rispondendo all'interrogazione, "ma questi non si sono visti. Abbiamo dovuto provvedere con l’istituzione di oltre 120 stalli nel quartiere San Benedetto e l’ultimazione del parcheggio sotterraneo di piazza Nazzari, che aprirà contestualmente al mercato provvisorio", si legge nella risposta all’interrogazione.
E Serra aggiunge: "Come mai nei due anni precedenti non è stata proposta dalla vostra maggioranza nessuna azione per denunciare la giusta apprensione rispetto all’apertura di un mercato che non esisteva? I cagliaritani e i concessionari non avrebbero avuto allora lo stesso diritto di oggi a essere informati? In politica, come nella vita, ci vuole coerenza più che battaglie di scopo che si rivelano assalti alla baionetta contro la granitica fortezza della verità".
Le operazioni di trasferimento sarebbero già in corso, con una programmazione che terrà conto delle esigenze dei concessionari. La data ufficiale sarà comunicata direttamente agli interessati prima di essere resa nota alla cittadinanza.
In merito alla continuità lavorativa durante il trasferimento, l’assessore ha chiarito che un breve periodo di inattività sarà inevitabile, ma che i concessionari "ne sono perfettamente consapevoli". Per quanto riguarda gli operatori esclusi, viene specificato che alcuni hanno rinunciato volontariamente, mentre altri erano morosi nei confronti dell’amministrazione e hanno dovuto regolarizzare la loro posizione.
L’amministrazione ha infine invitato a superare le polemiche: "Per concludere, non vogliamo partecipare al gioco della palla avvelenata: preferiamo agire con un indirizzo politico chiaro, in sinergia con gli uffici, e senza fare polemiche, che per la verità sarebbe stato piuttosto facile fare. Altri preferiscono dedicarsi ad avvelenare i pozzi o a proporsi come novelli Mr. Wolf di Pulp Fiction, per risolvere problemi che non esistono o che vengono creati ad arte". "Preferiamo agire con un indirizzo politico chiaro e senza strumentalizzazioni. I cittadini potranno continuare a fare la spesa al mercato di San Benedetto fino a nuova comunicazione, e siamo certi che non faranno mancare la loro presenza quando sarà finalmente aperto il mercato provvisorio di piazza Nazzari".