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CAGLIARI. Il caso della proprietà del Dna dei centenari sardi (QUI I DETTAGLI), attualmente detenuto da Tiziana Life, arriva in Tribunale.
Lo fa sapere Flavio Cabitza, presidente della Fondazione per la Tutela dell'Identità Ogliastrina e della Barbagia di Seulo, che annuncia di aver presentato un ricorso al Tribunale Civile di Cagliari per "ottenere un pronunciamento definitivo sulla proprietà del Dna e per la sua riconsegna ai cittadini". La questione è stata esposta alla stampa stamattina in una conferenza stampa a Cagliari dalla Fondazione per la Tutela dell'Identità Ogliastrina e della Barbagia di Seulo insieme al presidente della Comunità Mondiale della Longevità Roberto Pili, e del legale Lorenzo Marilotti.
"Il Tribunale di Lanusei ha rimesso in discussione la proprietà della vendita all’asta avvenuta nel 2016 da parte del Tribunale civile di Cagliari Cagliari e oggi noi abbiamo dato il mandato per fare questa istanza civile consci del fatto che è l’ultimo atto di questa battaglia che è iniziata nel 2016", spiega ai microfoni di Youtg Flavio Cabitza.
"Tiziana Life, la proprietaria del Dna, è sparita. Addirittura pare che lo abbiamo venduto agli indiani, ma di fatto non è mai mai stata presente. Quindi noi stiamo chiedendo che venga restituita la proprietà ai cittadini. Nel 2023, l’11 giugno, abbiamo anche inaugurato il Polo scientifico, quindi abbiamo la casa. Poi avremo anche il Dna e adesso siamo in attesa di di di sederci al tavolo con la Regione per avere i finanziamenti per poterlo gestire veramente", conclude.