CAGLIARI. Saranno costruiti dei moduli prefabbricati provvisori all’esterno dell’ospedale Businco di Cagliari per permettere l’avvio dei lavori di ristrutturazione delle sale operatorie.
È quanto emerso dalla riunione che si è tenuta oggi nella sede dell’assessorato alla Sanità a Cagliari a cui hanno partecipato oltre all’assessore Armando Bartolazzi, la direzione Arnas Brotzu, i medici e le associazioni.
“Stasera è stata una riunione interessante riguardo la necessita di riscrittura re le sale operatorie del Businco", ha detto l'assessore della Sanità. "Oggi abbiamo comunicato la necessità a tutela dei pazienti di procedere su due vie, quindi quella di un trasferimento temporaneo di alcune chirurgie al Brotzu dove esistono le sale operatorie moderne, accoglienti ed efficienti, ma anche di considerare la possibilità di costruire dei mobili prefabbricati all’esterno del Businco in modo da poter garantire le prestazioni chirurgiche necessarie. Mentre prima la questione dei moduli aggiuntivi non era stata considerata pienamente, oggi come decisione politica si è deciso di perseguire entrambe le vie”, ha aggiunto Bartolazzi.
Ancora nessuna data certa sull’inizio dei lavori ma secondo quanto fa sapere l’assessore l'avvio è previsto per fine febbraio o per i primi di marzo.
Le associazioni a tutela dei pazienti oncologici - che hanno partecipato all’incontro - però non sono soddisfatte e contestano le tempistiche. "I lavori sarebbero dovuti iniziare a novembre 2024. Oggi invece scopriamo che invece partiranno a marzo 2025. È stata accolta la richiesta che era stata fatta cinque mesi fa dalle associazioni di categoria di infermieri e medici realizzare le sale operatorie provvisorie fuori dall'ospedale", dice Giancarlo Nonnis, rappresentante delle associazioni.
"Si potevano far partire i lavori già da allora. Siamo preoccupati per i pazienti che non sanno quando e come verranno operati".