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CAGLIARI. “Negli ultimi anni è cresciuto il numero degli evasori, a causa dell'eliminazione del sistema di controllo della Polizia locale che aveva un nucleo di agenti dedicato. Abbiamo ripristinato questo nucleo e oggi in collaborazione con la Guardia di Finanza abbiamo un potenziamento dell'attività di controllo". Pugno duro del Comune di Cagliari contro gli evasori della Tari: l'amministrazione ha annunciato la novità oggi, nel giorno della firma del Protocollo d'intesa con il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari.
A suo tempo un nucleo di agenti si occupava delle sanzioni, della verifica, dell’andamento delle posizioni Tari e quindi dei pagamenti. Ora gli agenti torneranno quindi a controlli più serrati.
"L’invito alle cittadine e ai cittadini è di regolarizzare la loro posizione rispetto ai tributi", fa sapere il sindaco Massimo Zedda, "poiché si rischia di determinare, anche in relazione al pregresso, un importo molto elevato".
"Andremo a riscuotere i cinque anni di mancati pagamenti: nessuno vuole arrecare un danno alle persone ma è giusto pagare affinché tutte e tutti possano pagare di meno. Così facendo potremo utilizzare le risorse per l'animazione culturale, di spettacolo, per le iniziative sociali e l'istruzione, ma allo stesso tempo anche per abbattere le tasse", fa sapere il Comune.
"Cagliari è l'unico capoluogo di Regione che ha raggiunto un conferimento che si avvicina all'80% dei rifiuti. Considerando che 180mila veicoli, ogni giorno, entrano in città, potremmo dire che più del 90% della popolazione cagliaritana svolge nella quotidianità uno smistamento di rifiuti corretto. Abbiamo una porzione di popolazione virtuosa ed è giusto studiare dei premi. Inoltre, potremmo coinvolgere gli altri sindaci della Città metropolitana nell’evoluzione del protocollo sottoscritto oggi".
Le cifre del pregresso riguardanti la Tari ammontano a circa 60 milioni di euro. Il mancato incasso annuale è di 12/13 milioni di euro, per cui, recuperando solo sulla Tari, per non parlare delle altre imposte, dice il sindaco "potremmo abbattere il sistema di tassazione per determinare anche migliori servizi".