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NUORO. Il Comune di Nuoro ha proclamato lo stato di calamità naturale per emergenza idropotabile e del Settore zootecnico.
È tutto scritto nella delibera del commissario straordinario Giovanni Pirisi dopo l'avviso ricevuto dal gestore unico Abbanoa del 9 gennaio 2025, con il quale veniva comunicato che da lunedì 27 gennaio 2025 saranno previste delle chiusure a giorni alternati nel capoluogo barbaricino e altri 16 centri della provincia, tra i quali è indicato anche Nuoro.
Nel documento si legge che lo stato di calamità è "derivante dal persistente deficit idrico in atto e dal conseguente razionamento della risorsa idropotabile secondo il piano di razionamento comunicato da Abbanoa S.p.A". L'obiettivo è "attuare tutte le iniziative necessarie al fine di mitigare e limitare gli effetti sulla popolazione, dando mandato agli uffici comunali di valutare i costi dei lavori e delle iniziative da intraprendere per limitare i danni derivanti da questa emergenza.
Le restrizioni idriche, è scritto nella delibera, "comporteranno gravi disagi alla popolazione, determinando la potenziale chiusura delle scuole e degli edifici pubblici, e degli esercenti dei pubblici servizi".