CAGLIAR. "L'eccezionalità degli eventi legati al riscaldamento globale magari in futuro può portare a situazioni simili ma non uguali a quello della nevicata del 1985". A parlare è il luogotenente Andrea De Sario, meteorologo dell'Aeronautica militare, nel giorno in cui tutti i cagliaritani che hanno vissuto quel 9 gennaio di quarant'anni fa ricordano con un pizzico di nostalgia la città imbiancata.
Ma cosa accadde davvero in quei giorni di inizio gennaio?
"Un fortissimo riscaldamento in quota denominato stratwarming presente sul polo nord sbilanciò il vortice polare che poi è un enorme vortice ondulato che girando intorno al polo separa l'aria fredda sul polo da quelle più temperate. In seguito a quest'evento ed anche alla presenza di una vasta area anticiclonica sui settori più settentrionali dell'Atlantico, dell'area molto fredda di origine continentale polare proveniente dalla Siberia cominciò a muoversi verso sud in direzione dell'Europa centrale e meridionale, oltre che poi confluire anche nel Mediterraneo. Nei primi giorni di gennaio, quindi, quest'aria artica che affluì sull'area mediterranea cominciò a far diminuire le temperature in maniera diffusa. Dal 4 gennaio arrivò un secondo impulso di aria ancora più fredda. e sarà quello che comincerà a far precipitare le temperature di quel periodo. Addirittura arrivò la prima neve anche ad Alghero. Tra il 5 e il 9 gennaio il gelo proveniente dalla Siberia dilagò sul Mediterraneo e con la presenza anche di una vasta perturbazione di origine africana portò neve quindi freddo al suolo e caldo e umido in quota portò neve sul centro Italia e su moltissimi paesi che si affacciano anche sul Mediterraneo. Proprio in questa fase Cagliari e tutta la Sardegna verranno ricoperti da uno spesso manto di neve che andò dai 10 centimetri delle aree prossime al mare fino ai 40-60 centimetri delle aree più interne. A Cagliari in particolare iniziò a nevicare intorno alle 22 dell'8 di gennaio e durò poi per tutta la giornata del 9 quello è ciò che bene o male ci ricordiamo e comunque non andò a finire tutto quanto lì in quanto questa perturbazione e la neve e il gelo perdurarono su tutta l'area italiana fino addirittura al 17 di gennaio".
In tanti si chiedono però se sia possibile che Cagliari riviva giornate come quelle..
Situazioni come quella appena descritta sono piuttosto complicate da replicare, il riscaldamento globale in particolar modo impedisce quel tipo di situazioni. Va da sé che però l'eccezionalità degli eventi dovute anche comunque al riscaldamento globale possano magari in futuro portare situazioni simili ma non uguali a quelle appena descritte".